Il rifugio del peccatore

Votes given by s.i.r

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    CITAZIONE (Fiore @ 12/3/2024, 17:46) 
    Paranoie da novizi , ho cercato con la lentina, ma non ho trovato nessun post come questo.
    Per chi si affaccia alle primissime esperienze e ha domande o dubbi.
    Ringrazio già da ora, gli esperti del settore che vorranno partecipare donando risposte più o meno sensate

    Comincio io.
    Il dominante che frequento è sadico,
    Io non sono masochista.
    Cioè qualcosa posso anche sopportarlo erotizzandolo, ma di base non lo sono e non posso divenirlo.
    Questo squilibrio un po’ mi preoccupa.
    Quindi che si fa ?
    Tocca al dom cambiare quello che è per andar incontro alla sub ?
    Oppure tocca alla sub stringer i denti e sopportar quello che non sente affine al suo essere ?

    Recupero il post iniziale. Secondo me c'è una sola risposta. Il Dom va incontro e rinuncia al dolore per fare piacere alla sub.

    Scusate ma veramente nella realtà esiste un "ti meno, ma solo un pochino, visto che non ti piace"?

    No, onestamente non funziona così. Se il sadico cerca dolore da infliggere lo troverà altrove. Ma su queste cose per me non c'è spazio.

    Ovviamente una sculacciata erotica o una frustata, se si sa fare, non si nega a nessuno, ma con lo scopo di eccitare, non di far male.

    Guarda che nella realtà è molto facile. Te la senti sotto le dita se la tua sottomessa sta subendo una sofferenza erotica oppure sta buttando il sangue.

    E nel secondo caso si smette. E basta. Altrimenti, con rispetto parlando non sei un sadico

    Sei uno stronzo
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    Non me. Amo la sottomissione, ma è una condizione fluida che non puoi catalogare. Ovviamente ci sono atteggiamenti che vengono più o meno riconosciuti dai più, ma ogni relazione ha le sue proprie uniche caratteristiche... Altrimenti diventeremmo numeri
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    CITAZIONE (Melinda @ 15/5/2024, 14:01) 
    A me servirebbero delle regole personalizzate per come sono.

    A tutte cara. Un buon dom ha le sue ma tiene conto di chi ha davanti
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    Pensa se c'è quella perfetta in giro ma non spiccica una parola di inglese 🤔...che sfiga
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    Quello che leggo io fra le righe è che sei di una rara spocchiosità. Ti riempi la bocca di una tua supposta superiorità, vieni a dare lezioncine da liceale che francamente avevano rotto le scatole anche la prima volta

    Ora, secondo me tu non non sai nulla di bdsm. È un problema? No, abbiamo imparato tutti. Non spammando post inutili che, ti faccio notare, pochi leggono e ancora meno rispondono.

    Ti invito ad un cambio di atteggiamento, che di intellettuali del cazzo qua davvero non sappiamo che farcene.

    Se non sai le cose fai domande, ti rispondiamo volentieri. Ma così qua non duri un altro giorno. Non è che non riconosco un troll, anche se cerca (male) di mimetizzarsi
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    CITAZIONE (RodrigoDuLac @ 14/5/2024, 23:15) 

    Ebbasta dare la colpa a noi per ogni fallimento vostro 😑
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    …a modo mio avrei bisogno di carezze anch'io...
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    Vabbè ora vi metto lady Oscar porca miseria
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    Scusami non per limitare la tua libertà di espressione ma che senso ha pubblicare più volte la stessa foto?
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    CITAZIONE (NocturnalDarkness @ 13/5/2024, 23:11) 
    CITAZIONE (Mistral. @ 13/5/2024, 23:02) 

    Epico X)

    Quell programma era una garanzia di buonumore 😅
  12. .
    Il mio cuore non smette di battere,
    il che è una fortuna,
    pensare di essere ancora vivi.

    Che ci fai qui?
    -Ero di passaggio, una sorpresa.
    Potevi non trovarmi
    -Ma non è stato così.

    Lo dici come se avessi avuto potere anche su una casualità estrema,
    Come se avessi previsto che avrei cambiato strada per tornare a casa,
    Come se avessi previsto che sarei uscita a passeggiare e avrei posato le suole proprio lì


    -Che fai?
    Vivo, sopravvivo, tiro avanti, mettila come vuoi
    -Come va?

    Questa è sempre stata la tua domanda peggiore. L’inizio delle nostre giornate.
    Ho imparato in fretta che con te le cose devono andare e basta
    Perché se stavo bene tu sapevi come farmi stare male
    Perché se stavo male tu volgevi il coltello al punto giusto ed affondavi
    Quante volte ti ho chiesto di fare più male di quanto stessi già per non sentire il resto?


    Me la rischio, tanto andrà comunque peggio dopo.
    -Bene.
    E’ una fortuna che abbia imparato a guardarti negli occhi per vari secondi consecutivi
    Come se non mi importasse niente di te
    Come se il tuo sguardo non fosse più capace di farmi abbassare gli occhi

    Lo vedi? Riesco a tenerti lo sguardo per più di dieci secondi adesso.

    Ora fai sorprese a tutte?
    In risposta ridi. Ma cosa ridi?
    -Solo a te
    -Pensa che fortunata. A cosa devo il piacere di questa sorpresa?
    -Volevo vederti. Sei sfuggente nell’ultimo periodo.
    Sei tu che sparisci e ritorni, sempre
    Alterando le mie percezioni ed i miei stati d’animo più di quanto dovresti.

    -Ci sono sempre per te, ma continui a non voler vedere.

    Il senso di inferiorità che si appiccica addosso quando dici che non riesco a vedere, a capire.
    Come se ci fosse un’ovvietà davanti ai miei occhi che non colgo
    Che non riesco a fare una semplice addizione elementare


    -Non ci sentiamo da molto, è inutile negarlo
    -Forse sono assente per gli altri, ma non per te.
    Ma gli altri perché non dovrebbero coinvolgere anche me?
    Chi sono io, se non come gli altri?


    -Volevo solo vederti.
    -Mi hai vista
    -Volevo assicurarmi che stesse andando tutto bene qui
    -Si.
    -Sicura?
    -Si.
    Posso andare?
    -Si. Dio per favore vai via.
    Che siamo soli e mi sento sprofondare anche l’ultimo briciolo di coraggio nel parlarti qui da sola.
    Che mi devi spiegare come fai a prenderti tutto lo spazio che ti circonda, che mi sto sentendo così piccola
    Che le sento arrivare. Che ora potrei scoppiare davanti alla gente che ci ignora e ci passa di fianco
    Arrivi, smonti tutto, e te ne vai
    Ora non ti guardo più, neanche un secondo
    Perché tanto so cosa stai per fare e penso solo a ricordarmi di respirare

    Me l’avevi detto che dovevo respirare ogni volta che ero con te.
    Che certe volte mi dovevi ricordare come si faceva
    Ti avvicini, scosti i capelli dietro le orecchie e mi dai un bacio in fronte
    Così leggero che mi arriva sempre troppo potente.
    Tipo dentro il cervello.

    Dio ti prego, fallo andare via subito.

    -Ci vediamo presto
    Presto.
    Certo.

    Ora sento solo il mio cuore che fa tum tum tum
    E vorrei essere meno viva, per non sentirlo battere così veloce
    Per non sentire quella voglia di piangere
    E la mia mente dice di No
    Che sono cretina, stupida, che il mio corpo non può reagire così
    Che ho imparato la lezione
    Che ho scordato, dimenticato
    Che è solo passato
    Che ci sono cose belle per cui vivere ed emozionarsi ancora
    E le cose brutte che invece sono sparite insieme a te
    Che va tutto bene ora, che sto vivendo bene
    Che non ci pensiamo più come prima
    Io l’ho imparata questa lezione, ma perché questo cuore non rallenta?

    Così lo sento ancora battere
    E penso per un millisecondo
    Ma quanto è bello quando batte così forte.
    Ma quanto è bello quando batte così forte.
    Ma quanto è bello quando batte così forte.
    NO.
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    CITAZIONE (Mrball @ 30/4/2024, 08:08) 
    CITAZIONE (Vellutata. @ 29/4/2024, 22:36) 
    "Fidati" esattamente di cosa, scusa...
    La frase è mia, il cervello che ha prodotto quella frase, anche.
    Ergo: fidati tu :)

    Io vedo persone, sempre.
    In seconda battuta vedo uomini e donne.
    In terza battuta devo maschi e femmine.

    Esistono persone perbene, esistono persone non perbene. Punto.

    Sei mai stata "ghostata" ?
    Nel caso ti fosse successo e ti fosse venuto in mente di chiedere consiglio o sfogarti, ti è mai stato risposto in modo perentorio: "ma tu chi sei per pretendere spiegazioni da una donna che conosci solo virtualmente?"

    Sai che non capisco proprio che cosa abbia a che vedere con quello che ti ha detto lei o con il tema del thread...
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    CITAZIONE (Mrball @ 29/4/2024, 21:17) 
    Avresti sempre usato "smidollato" e "vile" riferito al protagonista di sesso maschile, fidati

    "Fidati" esattamente di cosa, scusa...
    La frase è mia, il cervello che ha prodotto quella frase, anche.
    Ergo: fidati tu :)

    Io vedo persone, sempre.
    In seconda battuta vedo uomini e donne.
    In terza battuta devo maschi e femmine.

    Esistono persone perbene, esistono persone non perbene. Punto.
408 replies since 12/10/2023
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